Good practices

Our members are dedicated to improving road safety and sharing their knowledge with the wider community. Here, you can explore our members' good practices – initiatives that have been assessed for their effectiveness in addressing a road safety problem and have proven results. 

Get inspired – and sign up to share your good practices too! 

 

to
На този път и не само се характеризира с висока смъртност и тежки катастрофи. Нашият координатор на Европейската харта за пътна безопасност предложи още преди 5 години поставянето на делинеатори за ограничаване на опасните изправарвания.
to
After the pandemic, the number of lethal road accidents in the Province of Treviso has unfortunately increased exponentially and it doesn’t seem to decrease, involving not only vehicles but also pedestrians, bikers, and cyclists. Collected data indicate that young people under 30 are one of the most involved age groups in road accidents. From different points of view this is called “tragic anomaly” in the Province of Treviso.
to
Slovenia is a country with a lot of small and very dispersed settlements where public transport does not cover the needs of mobility. 2 million inhabitants have as many as 1.2 million cars. The proportion of older drivers (61+) is 28% and is growing. For elderly, the car is a source of autonomy, mobility and a building block of social inclusion. Drivers in this age group are the most common drivers of fatal accidents, most often in which they die themselves. During their driving career, cars, infrastructure, road rules, driving dynamics have changed and new forms of mobility have developed.
to
Il settore del delivery e' quello che maggiormente necessità di regolamentazione della sicurezza su strada.

Il modello utilizzato e operato dai bigplayers (ancora in Italia) è quello che i riders sono considerati lavoratori autonomi, con scarse tutele, un lavoro accessibile per tutti, in cui basta avere un mezzo e un cellulare. Criteri che noi consideriamo completamente insufficenti per operare in sicurezza e garanzia di servizio. Due to, questo modello di competizione imposto dai delivery players (più consegni = più guadagni) spinge il rider a consegnare senza nozioni o criteri di sicurezza stradale, in molti casi, elaborati e modificati in maniera fuori legge ai fini di aumentarli la velocità. Perché in questo sistema più corri, più consegni e più guadagni. Infatti, si registra un numero crescente di incidenti e morti tra i riders.

Il delivery per le sue caratteristiche, esclude un genere nello specifico, le donne, che non trovandolo sicuro e garantito non pensano di trovarvi occupazione, nonostante questo sia un settore in crescita e possa rappresentare tante opportunità di lavoro se viene esercitata corretamente,
Ed è per questo motivo che il nostro progetto è nato.

Per creare un modello di occupazione, inclusione e sicurezza.
TAKEVE, startup, società benefit è l’unico modello di delivery al femminile che impiega le donne disoccupate, precarie e in difficoltà sociale, assumendole regolarmente ha cercato da subito di contribuire a risolvere questo problema, riconosciuto dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, dal Senato, Camera di Commercio e istituzioni varie.

Altri problemi riscontrati dal delivery in termini di sicurezza stradale, non riguardano solo i riders, ma anche i cittadini che subiscono il loro traffico sregolato e i piccoli commercianti, penalizzati nel last mile, da un servizio non garantito e sicuro.

L’ambito del delivery proprio per la sua accessibilità consente a tutti di diventarne operatori, e più del 70 % sono immigranti, che entrano in situazione di svantaggio e vulnerabilità. Molti di loro, senza conoscere la lingua, formazione efficace per svolgere il lavoro, segnaletica e normative stradale, e altri aspetti di inserimento culturale e riferimenti sociali.


L'obiettivo di TAKEVE da subito è stato quello di stato creare modello etico, con un nuovo concetto di formazione, facile e coinvolgente, che creasse reali opportunità di lavoro basate su regole, sicurezza, permettendo il riconoscimento ufficiale di questa professionalità, sempre più richiesta da un settore fortemente in crescita.

Una formazione innovativa, con la fornitura di Dpi Luxon (gilet catarifrangente con tecnologia NFT di tracciamento di dati anagrafici, assicurativa e sanitaria), abbigliamento antinfortunistica,un control center diretto con app sos rider, strumenti e mezzi elettrici road safety e soprattutto un modello che non devono competere per guadagnare di più, ma consegnare in serenità e garanzia, evitando i rischi stradali.

Per questo abbiamo individuato partners che ci supportassero con i migliori strumenti, al fine di rendere scalabile, replicabile in tutto il mondo, un modello di delivery restaurato e riqualificato per garantire sicurezza stradale ed efficienza anche al b2c che il b2b riders formati nella professione, in maniera effettiva e verificata e non solo superficialmente come accade ora per tutti i grossi players del mercato.

to
To ensure both driver and vehicle are fit and safe before departing on the road from a remote operations perspective, a journey management mobile app was created where the driver takes the ownership of the trip.