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Thursday, May 1, 2025
Le principali sfide in materia di sicurezza stradale che ci troviamo ad affrontare, e alle quali DUOBBRAK intende fornire una risposta concreta, sono i tassi costantemente elevati di incidenti e decessi evitabili a livello globale, esacerbati dai limiti intrinseci e dai potenziali guasti degli attuali sistemi di frenatura.

I frequenti richiami di veicoli dovuti a problemi ai freni, che colpiscono milioni di persone all'anno (si stima che i problemi ai freni contribuiscono a una percentuale significativa di incidenti con guasti meccanici), sottolineano questa fragilità e le conseguenze economiche per i produttori e la fiducia dei consumatori.

La miopia del settore nell'abbracciare innovazioni puramente meccaniche, come dimostrato dalla tiepida accoglienza iniziale di DUOBBRAK, ha contribuito a perpetuare queste vulnerabilità.

Inoltre, la dipendenza dell'industria automobilistica da materiali rari e ad alto impatto ambientale per le tecnologie di frenata crea instabilità economica e preoccupazioni geopolitiche.

Esiste una lacuna critica nella ricerca e nell'adozione di una soluzione universalmente affidabile, puramente meccanica, che migliora significativamente le prestazioni di frenata e garantisce la sicurezza anche in caso di guasto del sistema.

Questa inerzia non solo compromette la sicurezza stradale, ma ha anche implicazioni per la competitività e la sostenibilità del settore automobilistico storico occidentale.
Monday, June 17, 2024
In Italia il 73% degli incidenti avviene sulle strade urbane, la velocità eccessiva è la prima causa dei più gravi e le vittime sono soprattutto utenti vulnerabili: persone a piedi, in bici o in moto. In questo contesto nazionale, nel 2022 Bologna ha registrato il 3° tasso di mortalità stradale più alto tra le quattordici grandi città italiane.

Con Bologna Città 30 - partendo dai dati dell’incidentalità locale, dai piani internazionali, europei e statali, dalle evidenze scientifiche sulla velocità sicura dei 30 km/h in ambito urbano e dal successo di numerose città in Europa - ci siamo dati come obiettivo prioritario diminuire incidenti, morti e feriti sulle strade cittadine, riducendo il limite massimo di velocità e creando uno spazio stradale più favorevole e sicuro per la mobilità attiva, senza variazioni significative dei tempi di viaggio anche grazie a un traffico più fluido, con benefici ambientali e di salute.

La Città 30 interpreta la sfida di unire in un progetto complessivo e dare attuazione concreta agli obiettivi generali del PUMS di Bologna del 2019:
- dimezzare l’incidentalità, incamminandosi verso la Vision Zero
- ridurre inquinamento atmosferico e acustico, nonché emissioni climalteranti da traffico, diminuendo la quantità di auto ed elettrificando i trasporti
- trasferire 255.000 spostamenti quotidiani che avvengono in automobile su modalità di trasporto sostenibili (mezzi pubblici, bici, piedi)
- trasformare lo spazio stradale da “conteso” a “condiviso”, migliorando accessibilità, qualità e sicurezza delle strade e piazze soprattutto nei quartieri dove le persone abitano, vanno a lavoro/scuola e passano il tempo libero.

Tuesday, June 11, 2024
Sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza del rispetto delle regole del codice della strada, che molto spesso viene trascurato a causa della fretta e molte volte della mancanza di consapevolezza sulle conseguenze delle proprie azioni è una sfida primaria
a cui bisogna aggiungere l'aggiornamento continuo dell'educazione stradale. Bisogna tenere il passo con l'evoluzione delle tecnologie delle autovetture molti utenti acquistano auto con livelli tecnologici di sicurezza molto avanzati che non sanno riconoscere e in conseguenza utilizzare, incluso l'uso responsabile dei dispositivi mobili alla guida.
E' fondamentale garantire che gli enti proprietari delle strade siano informati e sensibili nel mantenerle sicure cercando di minimizzare i rischi di incidenti, con adeguata segnaletica ed illuminazione nonché eliminando insidie sul manto stradale rendendole più sicure.
Infine, forse la sfida più grande è di cambiare la "cultura della guida", promuovendo comportamenti più responsabili e più rispettosi non per la paura di incorrere in sanzioni, ma per paura di fare del male ad altri utenti, rispettandone la vita.

TAKE THE RIDE: IL MODELLO GAMEBASED LEARNING PER LA SICUREZZA DEI RIDERS E DEI CITTADINI

La formazione attraverso il Videgame, mediante un percorso di moduli basata su punteggio ed ostacoli in cui imparano normative stradale, criteri di igiene personale, conservazione e trasporto di alimenti, sicurezza, il superamento dei livelli, permette di certificare correttamente la formazione dei riders.

Friday, June 2, 2023
Il settore del delivery e' quello che maggiormente necessità di regolamentazione della sicurezza su strada.

Il modello utilizzato e operato dai bigplayers (ancora in Italia) è quello che i riders sono considerati lavoratori autonomi, con scarse tutele, un lavoro accessibile per tutti, in cui basta avere un mezzo e un cellulare. Criteri che noi consideriamo completamente insufficenti per operare in sicurezza e garanzia di servizio. Due to, questo modello di competizione imposto dai delivery players (più consegni = più guadagni) spinge il rider a consegnare senza nozioni o criteri di sicurezza stradale, in molti casi, elaborati e modificati in maniera fuori legge ai fini di aumentarli la velocità. Perché in questo sistema più corri, più consegni e più guadagni. Infatti, si registra un numero crescente di incidenti e morti tra i riders.

Il delivery per le sue caratteristiche, esclude un genere nello specifico, le donne, che non trovandolo sicuro e garantito non pensano di trovarvi occupazione, nonostante questo sia un settore in crescita e possa rappresentare tante opportunità di lavoro se viene esercitata corretamente,
Ed è per questo motivo che il nostro progetto è nato.

Per creare un modello di occupazione, inclusione e sicurezza.
TAKEVE, startup, società benefit è l’unico modello di delivery al femminile che impiega le donne disoccupate, precarie e in difficoltà sociale, assumendole regolarmente ha cercato da subito di contribuire a risolvere questo problema, riconosciuto dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, dal Senato, Camera di Commercio e istituzioni varie.

Altri problemi riscontrati dal delivery in termini di sicurezza stradale, non riguardano solo i riders, ma anche i cittadini che subiscono il loro traffico sregolato e i piccoli commercianti, penalizzati nel last mile, da un servizio non garantito e sicuro.

L’ambito del delivery proprio per la sua accessibilità consente a tutti di diventarne operatori, e più del 70 % sono immigranti, che entrano in situazione di svantaggio e vulnerabilità. Molti di loro, senza conoscere la lingua, formazione efficace per svolgere il lavoro, segnaletica e normative stradale, e altri aspetti di inserimento culturale e riferimenti sociali.


L'obiettivo di TAKEVE da subito è stato quello di stato creare modello etico, con un nuovo concetto di formazione, facile e coinvolgente, che creasse reali opportunità di lavoro basate su regole, sicurezza, permettendo il riconoscimento ufficiale di questa professionalità, sempre più richiesta da un settore fortemente in crescita.

Una formazione innovativa, con la fornitura di Dpi Luxon (gilet catarifrangente con tecnologia NFT di tracciamento di dati anagrafici, assicurativa e sanitaria), abbigliamento antinfortunistica,un control center diretto con app sos rider, strumenti e mezzi elettrici road safety e soprattutto un modello che non devono competere per guadagnare di più, ma consegnare in serenità e garanzia, evitando i rischi stradali.

Per questo abbiamo individuato partners che ci supportassero con i migliori strumenti, al fine di rendere scalabile, replicabile in tutto il mondo, un modello di delivery restaurato e riqualificato per garantire sicurezza stradale ed efficienza anche al b2c che il b2b riders formati nella professione, in maniera effettiva e verificata e non solo superficialmente come accade ora per tutti i grossi players del mercato.

Wednesday, August 31, 2022
L’arresto cardiaco è un importante problema sanitario in Europa e in tutto il mondo.
Ogni anno oltre 400.000 persone in Europa e 60.000 in Italia sono colpite da arresto cardiaco. Nel 70% dei casi l’arresto cardiaco è testimoniato da non sanitari che possono iniziare le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP). Se i testimoni di un arresto cardiaco iniziano la RCP prima dell’arrivo dell’ambulanza, le possibilità di sopravvivenza della vittima aumentano di due/tre volte rispetto ai casi in cui la RCP non viene iniziata. ll progetto “Progetto Basic Life Support” è promosso da European Resuscitation Council (ERC) e European Driving Schools Association (EFA-EU) e UNASCA

PISSTA - Pronto Intervento Sicurezza Stradale Tutela Ambientale

Puntare  al raggiungimento di una  maggiore sicurezza  stradale  rappresenta un obiettivo  così sensibile  e  così  importante  da essere  avvertito   a livello internazionale,  in  quanto  ogni   anno  in   Europa  muoiono  più  di  35.000  persone   (l'equivalente  di  una  città  di  medie  dimensioni)  e  i feriti  sono  circa 1.500.000.  Il  costo per la società, sia in  termini di&nb

Ripristino Post Incidente Stradale

La nostra società effettua il servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza e viabilità post incidente stradale, a seguito di sversamenti di liquidi in dotazione funzionale ai veicoli coinvolti nell'incidente. Per la realizzazione degli scopi anzidetti, effettuiamo interventi immediati, in condizioni di emergenza, mediante bonifica e rimessa in sicurezza dell'area interessata.

Corsi di Guida Difensiva con rilascio certificazione AIFOS D.Lgs 81/2008

Ci occupiamo di divulgare la Guida Difensiva basata sul metodo Statunitense Smith System. Aiutiamo le grandi aziende a formare e rendere sicuro il loro personale viaggiante. Inoltre ci occupiamo di divulgare l'educazione stradale nelle scuole agli studenti ed ai futuri utenti della strada.

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