Dall'idraulica alla robotica - Seminario sulla sicura mobilità del futuro

2 April 2015 00:00
Italy
Nella mattinata di sabato 28 marzo presso la prestigiosa sala del Castello degli Imperiali a Francavilla Fontana (BR), si è tenuto il seminario “Dall'Idraulica alla Robotica”, dedicato al futuro dell'automazione in campo automobilistico. Il convegno, promosso dall'IDéeSse Club, la più grande associazione italiana dedicata alle Citroën ID, D e DS, si inseriva nel quadro delle iniziative della Carta Europea per la Sicurezza Stradale (http://www.erscharter.eu) di cui l'IDéeSse è firmatario, volto a salvare 25.000 vite attraverso un comportamento alla guida più responsabile ed informato. L'evento di Brindisi ha visto la partecipazione degli studenti delle ultime classi dell'Istituto Tecnico Enrico Fermi, ovvero gli automobilisti di domani, che hanno avuto l'opportunità di gettare uno sguardo al passato, presente e futuro dell'automazione nelle automobili. Dopo l'introduzione, curata da Maurizio Bruno, Roberta Lopalco e Giovanni Semeraro, rispettivamente sindaco, assessore all'urbanistica e politiche ambientali di Francavilla e preside dell'istitituto tecnico Enrico Fermi, il primo intervento è stato quello di Pietro Talmesio, direttore del centro ricerche di Brindisi dell'ENEA, che ha illustrato il concetto di smart cities, dove l'interazione sostenibile tra i mezzi di trasporto, le infrastrutture urbane ed i cittadini sarà realmente completa. Un passo indietro nel tempo con gli interventi di Maurizio Marini, del Centro Documentazione Storica Citroën e di Alessio Taricco, responsabile tecnico dell'IDéeSse Club che hanno ripercorso la storia delle innovazioni tecnologiche presenti sulla DS, con particolare riferimento all'automazione idraulica del cambio di velocità, ed un'esperienza realizzata negli anni '70 dal professor Alberto Morelli, docente di costruzioni di autoveicoli al Politecnico di Torino, che ha portato alla creazione di un sistema elettronico d'azionamento del cambio sulla base di una Citroën DS21 ad iniezione elettronica del 1972. Dal passato ancora al futuro con Cosimo Distante dell'istituto nazionale di ottica del CNR, che ha illustrato lo stato d'avanzamento dei progetti di auto a pilotaggio completamente automatico, come l'attuale Google Car, e con Giovanni Ciccarese che ha descritto i protocolli di comunicazione che permetteranno in un futuro molto prossimo la comunicazione tra vetture e infrastrutture fisse oltre che il passaggio di informazioni tra le singole automobili. Cesare Fiorio, che non ha bisogno di presentazioni, ha concluso l'incontro riportando l'attenzione dei presenti sul non trascurabile dettaglio che dentro a ciascuna di queste automobili ipertecnologiche ci sono degli esseri umani e che è verso di loro che i vantaggi di queste tecnologie andrebbero orientati. Secondo Cesare Fiorio, l'evoluzione tecnologica che porterà l'automobile ad agire sempre più in autonomia non dovrà prescindere dal controllo del conducente, l'unico in grado di prendere decisioni ponderate. Terminato il seminario, subito all'esterno del Castello, i ragazzi hanno potuto toccare con mano due eccellenze della tecnologia dell'automobile: quella passata (ma tutt'oggi incredibilmente attuale) rappresentata da una DS21 Pallas Iniezione Elettronica con cambio semiautomatico ed una DS5 Hybrid4, dotata di una trasmissione meccanica a funzionamento automatico pilotato legata ad un treno di trasmissione ibrido elettrico-Diesel.