L’USR FVG, consapevole dell’importanza strategica di azioni interistituzionali di sistema per una promozione efficace e mirata della sicurezza stradale, aderisce alla Carta europea della sicurezza stradale.
Si impegna quindi, nell’ambito del Progetto pluriennale di educazione alla sicurezza stradale “SicuraMENTE” (in collaborazione con l’Assessorato alla Mobilità e ai Trasporti della Regione Friuli Venezia Giulia e con FVG Strade S.p.A.), ad attuare le misure che rientrano nella sua responsabilità e nelle sue attività per accelerare i progressi in materia di sicurezza stradale e contribuire all’obiettivo di riduzione della mortalità stradale.
Il Progetto “SicuraMENTE” è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado del Friuli Venezia Giulia (circa 141.000 alunni), ed ha come obiettivo l’introduzione nelle scuole di quella cultura della sicurezza che attraversa trasversalmente le varie discipline e lo sviluppo negli alunni quel senso civico che deve accompagnare il cives in tutti gli ambiti di azione, gli alunni a conoscere e valutare il rischio in ogni sua forma. Nella progettazione di questo intervento pluridisciplinare si è preso lo spunto dal progetto didattico olandese PLON, “contaminando” l’educazione stradale con la fisica (cinematica), psicologia e cittadinanza.
Si prevedono interventi didattici diversificati, per contenuti e metodologie:
- per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo corsi di formazione per docenti (ottenuto patrocinio UNESCO per la Settimana di educazione alla mobilità sostenibile evento dell’8 novembre 2010 a Udine) e di progettazione di percorsi di peer education e tutoring tra alunni di secondaria di primo grado primaria;
- per la scuola del secondo ciclo è stato bandito per gli studenti, in collaborazione con la Polizia Stradale e Aziende per i Servizi Sanitari territoriali, un “Concorso d’idee” per una campagna tipo pubblicità progresso rivolta a coetanei.
Previsti inoltre Convegni e Seminari di approfondimento (come il Convegno “Educazione stradale e Psicologia: una sinergia efficace nella didattica della sicurezza”).
In Italia gli incidenti sulla strada sono la prima causa di morte per gli under 40 anni e un terzo dei decessi riguarda i giovani tra 15 e 29 anni.
Il Friuli Venezia Giulia è tra le regioni italiane a maggior rischio di incidente stradale con conseguenze mortali. Tale fenomeno è stato avvertito come un problema pubblico solo negli ultimi anni, considerato prima come fatalità casuale e ineluttabile. Questo problema va affrontato concretamente a cominciare dalla scuola.